Connettere un vino ad un territorio significa anche parlare alle giovani generazioni, coinvolgerle nella consapevolezza del valore aggiunto, culturale ed economico, che una produzione rappresenta per una determinata area geografica. Sembra puntare a questo obbiettivo senza dubbio encomiabile il nuovo progetto del Consorzio Lugana, che ha lanciato una collaborazione con il liceo Bagatta di Desenzano per un programma di alternanza scuola lavoro dal titolo “Lugana: tra enologia, territorio e cultura”. Il progetto puta ad avvicinare gli studenti al comparto vitivinicolo del Basso Garda, che ha saputo esprimere uno dei vini bianchi italiani di maggior successo a livello mondiale, con una percentuale d’export dell’80% e le uve in assoluto meglio pagate d’Italia in questo momento.
“E’ importante che i giovani conoscano da vicino la realtà produttiva che li circonda e nello specifico il patrimonio enologico del nostro territorio – spiega il presidente del Consorzio Luca Formentini -. I programmi prevedono laboratori, visite alle aziende ed un periodo di stage in cantina per approfondire lo studio del settore vitivinicolo: per i ragazzi, l’occasione di capire le caratteristiche del Lugana, conoscerne i processi produttivi e di vendite, acquisire maggiore consapevolezza e competenze trasversali senz’altro utili per un futuro inserimento nel mercato del lavoro”. Sono 33 gli studenti delle classi quarte coinvolte in questo progetto, le cui attività si articoleranno fino al prossimo mese di luglio.
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