Grand Hotel Gardone, stagione al via con la Bandiera Blu

Più che un albergo, una vera e propria istituzione del comparto turistico del Lago di Garda: con oltre 130 anni di storia alle spalle, il Grand Hotel Gardone di Gardone Riviera non va mai fuori moda ed ha inaugurato la stagione 2017 con un aprile in forte rialzo, grazie all’aumento di arrivi dalla Germania e dall’Italia. Il tutto dopo un 2016 che, con oltre 50 mila presenze, ha segnato un incremento del 3% sull’anno precedente. Come dire, un ottimo auspicio per un’estate che si preannuncia fortemente positiva, specie ora che Gardone Riviera è stato recentemente confermato come unico comune lombardo insignito della Bandiera Blu per la pulizia delle acque, il rispetto dell’ambiente e l’efficienza dei servizi.

“Abbiamo la fortuna di operare in uno dei borghi più affascinanti ma anche più premiati d’Italia – afferma Orietta Mizzaro, al vertice della struttura con il fratello Federico e la mamma Graziella -. Oltre alla Bandiera Blu, Gardone detiene la Bandiera Arancione del Touring, la Bandiera Verde della Confederazione Italiana Agricoltori, le 4 Vele di Legambiente, ed è nel club dei Borghi più Belli d’Italia”.

La componente ambientale rappresenta quindi un volano vincente insieme a quella storico-culturale, così importante per il Grand Hotel: dalla suite dedicata a D’Annunzio al Winnie’s Bar così chiamato in onore di Churchill, dove ancor oggi viene servito il Pol Roger, lo champagne preferito dallo statista inglese (al quale è anche intitolata la camera dalla quale lo si può vedere affacciarsi in un frammento di filmato d’epoca recentemente postato su You Tube:https://www.youtube.com/watch?v=Xht3w7MjESE ), qui tutto rimanda ad un passato affascinante ma ancora di grande rilevanza. Di particolare rilievo proprio il legame con D’Annunzio, che al Grand Hotel soggiornò per tre mesi nel 1921 in attesa che venissero ultimati i lavori per l’arredamento di Villa Cargnacco (il futuro Vittoriale): un evento storico che il Grand Hotel ha deciso di celebrare con un evento gastronomico-letterario che verrà lanciato nelle prossime settimane per diventare in seguito un appuntamento annuale fisso. A settembre inoltre è prevista la cerimonia di assegnazione del Palladio Gardesano, importante riconoscimento organizzato dalla Confraternita del Groppello ed assegnato a personalità o enti che si sono particolarmente distinti nell’opera di valorizzazione del territorio. Un premio che si ricollega proprio a D’Annunzio e che non a caso ha scelto il Grand Hotel Gardone come sua sede ufficiale.

Con 167 camere, a pieno carico il Grand Hotel può arrivare ad alloggiare fino a 320 ospiti, confermandosi come la più grande azienda del comune di Gardone Riviera (nonché come una delle più importanti del comparto turistico gardesano) con ricadute di grande rilievo sull’indotto.  Da qui la rilevanza istituzionale di una struttura che rappresenta un punto di riferimento importante per l’economia locale.

“La nostra famiglia vive con grande consapevolezza ed un forte senso di rispetto ed attenzione il prestigio storico della struttura – sottolinea Federico Mizzaro -. Il Grand Hotel non è solo un albergo, ma anche un patrimonio culturale dell’intero bacino gardesano: per questo richiede un costante ed attento lavoro di conservazione finalizzato a preservarne le caratteristiche nell’ottica parallela di un costante perfezionamento dell’accoglienza e del comfort dei nostri clienti”.

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