Ha da poco compiuto vent’anni una delle “intuizioni” più lungimiranti nate nel panorama enogastronomico della riviera bresciana del Benaco: una “vetrina” delle produzioni enoiche del lago di Garda ideata e lanciata nel 1995 dalla cooperativa Civielle a Moniga. L’enoteca Garda & Vino, fin dall’inizio, si è configurata come realizzazione concreta della filosofia di base della cooperativa, da sempre ispirata dalla necessità di interpretare i bisogni e le necessità del territorio per offrire risposte e soluzioni a favore di tutti. Da qui la scelta di contattare tutte le principali cantine della zona, con l’idea di creare una struttura nella quale il turista, il visitatore, l’appassionato potessero farsi un’idea quanto più possibile esaustiva delle produzioni del Garda, degustando, confrontando ed infine ovviamente acquistando i vini.
Un’iniziativa di forte impatto promozionale, che ha in qualche modo ampliato il mandato originario di una cooperativa (l’unica nel settore vitivinicolo presente sul Garda occidentale) che da sempre è stata anche e principalmente una struttura di servizio al servizio delle cantine dei comprensori di Valtènesi e Lugana, pur ovviamente essendo presente sul mercato con una propria gamma di vini.
Oggi, Garda&Vino, che si trova nella sede di Civielle in posizione strategica sulla strada che unisce Salò a Desenzano, continua a mantenersi fedele al mandato originario, ed è divenuta un punto di riferimento soprattutto per i turisti stranieri (che rappresentano l’80% della clientela) ma anche per le strutture ricettive ed i ristoranti, che qui trovano un assortimento esaustivo e quanto più possibile completo dell’enologia gardesana. Gestita da due sommelier professionisti, Nadia Alborali e Riccardo Paganella, coordinati da Yuri Bonomo, l’enoteca coinvolge oggi una quarantina di cantine per una disponibilità molto ampia di etichette che vanno dai Lugana ai rossi a base Groppello ed ai Chiaretti della Valtènesi fino alle altre tipologie (bianchi, spumanti, vini da meditazione) prodotte dalle aziende più conosciute della zona. Ma nella vetrina di Garda & Vino si trovano anche i sapori più nascosti ed autentici del Garda, con una serie di piccolissime e rare produzioni artigianali, di reperibilità spesso difficile, che vanno dagli oli agli aceti, dai prodotti da forno ai pesci conservati, dal miele alle confetture, dai capperi di Gargnano al salame Morenico, dal limoncello del Garda allo zafferano di Pozzolengo, fino alle grappe denominate solo di Groppello o Lugana. Come a dire che tutto qu ha un suo valore specifico legato all’identità dell’area di appartenenza. Con un orientamento ad incentivare in modo sempre più netto l’agricoltura biologica: l’enoteca è infatti anche luogo di consegna delle cassettine di CortoBio, un progetto per la consegna a domicilio di frutta e verdura bio prodotte sempre sul territorio. Ed è stata inoltre sede di numerosi corsi di analisi sensoriale, serate a tema, iniziative culturali anche in collaborazioni con realtà come Onav e Slow Food. Per l’immediato futuro, l’obbiettivo è quello di riqualificare la struttura con la realizzazione di un wine garden che possa ampliare l’attività alla proposta di una degustazione di vini al bicchiere in abbinamento ad assaggi di prodotti tipici con la realizzazione di una piattaforma anteriore vista lago. Ma il fine ultimo resta sempre quello di rappresentare una “collettiva” esaustiva dei vini gardesani: un primo punto di riferimento dove trovare per altro anche tutte le indicazioni per andare in seguito alla scoperta sia delle cantine che del territorio.
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