L’anguilla è senz’altro uno delle tipologie ittiche più ricercate dagli appassionati. La pesca di questa specie è come noto purtroppo vietata nelle acque del lago di Garda, ma sono comunque molti i ristoranti del lago che non rinunciano a proporla con preparazioni spesso ambiziose come ad esempio quella che Alberto Bertani, chef del QB 2 Punto Zero di Salò. ha voluto gentilmente condividere con i lettori di Garda Expo. Ecco la ricetta: ve la sentite di provarci?
L’anguilla cotta a bassa temperatura, piperale di peperoni, mayonese all’aglio e crema di mandorle
Per la crema di mandorle
50gr farina di mandorle 50gr olio semi girasole
frullare gli ingredienti fino ad ottenere una crema
Per la mayonnaise all’aglio
50gr latte soya , 100gr olio semi, 4 spicchi d’aglio (sbollentati 3 volte nel latte )
Montare il tutto in una caraffa con un frullatore ad immersione fino a raggiungere la consistenza desiderata
Per la piperade
4 peperoni rossi e gialli , 1 cipolla di tropea , 1 foglia di alloro, olio qb, zucchero qb, sale e pepe qb
Tagliare i peperoni e la cipolla a julienne ,far appassire in un tegame con l’olio ,l’alloro sale e zucchero a fuoco basso per 40 minuti, se serve aggiungere di volta in volta un goccio di acqua: alla fine.dovrà risultare quasi come una confettura.
Una volta sfilettata l’anguilla, condirla con olio, maggiorana, sale e pepe, posizionarla nei sacchetti del sottovuoto da cottura e cuocerla a 65 gradi per un’ora e mezza. Per servirla rosolarla dal lato della pelle, sistemarla sulla piperade, spennellare il piatto con la crema di mandorla e posizionare una quenelle di maionese all’aglio.
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