Lonato del Garda scommette sulla formula dell’albergo diffuso: nei giorni scorsi, sono stati infatti presentati i risultati di uno studio di fattibilità per un progetto che potrebbe portare in futuro ad un importante sviluppo turistico per questo paese alle porte del Garda. L’albergo diffuso è una formula ormai presenta in Italia dalla fine degli anni ’70, e si basa sulla ristrutturazione e la messa in rete di edifici già esistenti sul territorio. Il risultato è una sorta di hotel atipico, nel quale le camere sono per l’appunto “diffuse” in tutto il paese ma che rimane comunque caratterizzato dalla presenza di una reception, di ambienti comuni e dei tradizionali servizi alberghieri.
Per l’Albergo diffuso di Lonato potrebbero esserci a disposizione quattordici immobili di proprietà dell’amministrazione comunale e della Fondazione Ugo Da Como, situati nella storica “Cittadella”, ai piedi della Rocca. Si tratta di edifici molto antichi, da tempo in attesa di restauro, dove si potrebbe ricavare un significativo numero di posti letto e ospitare attività artigianali. I rilievi sugli immobili presi in esame sono stati effettuati da 80 studenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia, che hanno presentato una prima ipotesi di restauro e riuso. Alla presentazione ha partecipato anche Giancarlo Dall’Ara, Docente di Marketing turistico, fondatore e presidente dell’Associazione nazionale degli Alberghi Diffusi e massimo esperto italiano dell’argomento.
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